Wilden.herbals e le botteghe di quartiere: Pasticceria Buonamici
La versatilità di Wilden.herbals ci ha condotto in canali di vendita disparati, risultando sempre appropriati e in linea con l’account di riferimento. Un esempio? La bottega di quartiere.
Se a Milano, nostra città, siamo ben rappresentanti, siamo approdati anche a Firenze grazie alla collaborazione con Pasticceria Buonamici. Di seguito una conversazione con Silvia, membro dello staff Buonamici.
Pasticceria Buonamici in breve:
Si tratta di un’attività storica aperta dal 1949; ci troviamo nella parte ancora popolare di Firenze, sempre nel centro, zona Oltrarno. È un quartiere dove tutt’ora aprono botteghe e dove è possibile trovare ancora gli artigiani di una volta. L’attività è a conduzione familiare (terza generazione). Facciamo pasticceria della tradizione fiorentina e da un anno abbiamo aperto la bottega dove rivendiamo alimentari, caffè, tè, ritornando alle origini. In passato infatti Bonamici era principalmente un alimentare dove in aggiunta venivano preparati e venduti dolci. Questo ritorno alle origini è anche stato pensato per rispondere alle esigenze del periodo di pandemia, dando quindi vita ad una bottega di vicinato dove potessero essere acquistati generi alimentari vari e di qualità.
Cosa pensano i vostri clienti di Wilden.herbals? Qual è il best-seller?
Durante l’inverno abbiamo avuto il boom del Remedium Boost per far fronte ai malanni del periodo e dell’Hangover, pensato soprattutto come regalo per amici e parenti. Anche il Remedium Night è molto richiesto. Tanti clienti sono tornati a riacquistare, iniziando spesso da un kit prova di bustine singole, ritornando poi per l’acquisto della confezione da 10 del loro Remedium preferito. Il barattolo di sfuso è apprezzato per la convenienza, ma il formato preferito è sempre la bustina.
Cosa c’è in comune tra Pasticceria Buonamici e Wilden.herbals?
L’attenzione al tipo di prodotto e alla qualità della materia prima che c’è al suo interno.
Anche l’aspetto grafico accomuna entrambe le realtà. I clienti sono molto attratti dal pack di Wilden, che ben si sposa con il fondo bianco dei nostri prodotti. Il corner dedicato, che ha come sfondo una parete rosa, colpisce molto.
Come è nata questa collaborazione?
La ricerca di chi si occupasse con maestria e innovazione al settore erbe e spezie, e la conoscenza comune con l’Università di Scienze Gastronomiche (Pollenzo, CN) ha favorito l’incontro. La pasticceria ha una linea di biscotti speziati, e l’incontro con Wilden.herbals in concomitanza della bottega è stato un winning match. Ci piace l’idea che nel nostro negozio si possano trovare materie prime perfette per le preparazioni culinarie.
Avete mai pensato di elaborare ricette usando gli infusi?
Non l’abbiamo ancora fatto, ma è nei nostri programmi. Vorremmo utilizzare un’infusione per fare dei biscotti, come ad esempio il biscotto per la concentrazione utilizzando il Remedium n. 5 – Focus.
Raccontaci il tuo cliente tipo.
Serviamo una clientela davvero eterogenea, dall’anziano che frequenta la pasticceria da tanti anni, al giovane hipster trentenne, all’abbiente signora impellicciata. Il quartiere in questi ultimi mesi si sta davvero trasformando; se prima della pandemia, la maggior parte degli appartamenti erano destinati ai turisti che li affittavano, ora si sta ripopolando e sta diventando un quartiere alla moda. Anche i prodotti Wilden sono stati acquistati dalla signora che doveva fare il regalo, dalla madre che le ha messe nella calza della befana, al giovane attratto dal pack o dall’aspetto internazionale.
Se anche tu hai una bottega di quartiere, o ti piacerebbe trovare i nostri prodotti nel tuo negozio all’angolo preferito, scrivi a info@wildenherbals.com
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