Salvia: storia di una pianta sempreverde virtuosa
Molto amata dalla cosmetica francese, utile a calmare lo stress pre-scadenza, antinfiammatoria… scopriamo insieme la salvia, una pianta da balcone e non solo!
Indice degli argomenti:
La pianta
La storia
Quali sono le proprietà e i benefici della salvia?
Come usare la salvia?
Curiosità
Chi non conosce la salvia? Da bambini qualche genitore ci avrà senz’altro suggerito di strofinare una foglia di salvia sui denti per un effetto sbiancante immediato. Questo perché la salvia, oltre ad essere una pianta sempreverde molto comune nei climi mediterranei, è un’alleata preziosa. Scopriamo insieme storia, usi e benefici della salvia.
Trovarla nelle cucine di tutta Italia, è davvero semplice. Questo perché la salvia è una delle erbe aromatiche più amate e apprezzate in cucina e sui balconi. Gustosa e benefica, la salvia è un ottimo rimedio per i gonfiori, la sudorazione eccessiva e i disturbi della menopausa.
Inoltre è l’ingrediente segreto della cosmetica naturale, soprattutto francese, che usa la salvia soprattutto per maschere di bellezza per pelle e capelli.
La pianta
La salvia (Salvia Officinalis), appartiene alla famiglia famiglia delle lamiacee, insieme ad altre note piante aromatiche quali menta, timo, origano e rosmarino. Dall’odore ben noto, si riconosce anche dalle foglie e dal loro inconfondibile colore grigio-verde, seppure ne esista una varietà violacea anch’essa molto diffusa. La salvia è una pianta arbustiva perenne – che non conosce stagione – che può arrivare a mezzo metro circa di altezza e allargarsi a formare un bel cespuglio sempreverde. A inizio estate emette delle spighe fiorite a pennacchio, i piccoli petali sono di colore viola o lilla.
La storia
Dire salvia è sinonimo di benessere; conosciuta dai tempi più remoti (e apprezzata) per le sue proprietà fitoterapiche, nel suo nome è contenuta la sua funzione che è appunto quella di “salvare” dai disturbi di salute più comuni.
I Galli ritenevano che la salvia potesse guarire tutte le malattie e che aiutasse a debellare febbre e tosse, mentre altri popoli più arditi pensavano che potesse addirittura resuscitare i morti e impiegavano dunque la salvia per preparare riti magici. Per i Romani la salvia era una pianta sacra e il raccolto spettava a pochi eletti che, per l’occasione, indossavano una tenuta particolare e compivano sacrifici. Usata come cicatrizzante nel Medioevo, nel XVII secolo un cesto di foglie di salvia era invece merce di scambio preziosa, che veniva addirittura scambiata dai mercanti olandesi con tre cesti di tè. Ma a cosa serve la salvia e perché è considerata così ‘preziosa’?
Quali sono le proprietà e i benefici della salvia?
La salvia, detta officinalis per le sue funzioni curative, svolge una funzione antibatterica e disinfettante per via di tannini e acido rosmarinico (comune a tutte le laminacee). Inoltre, questa pianta è utile nei casi di asma e nelle patologie dell’apparato respiratorio. Ipoglicemizzante e diuretica, la salvia favorisce la digestione, soprattutto dopo un lauto pasto, grazie all’azione sinergica di flavonoidi e acidi fenolici. A questo punto vi starete chiedendo come preparare un infuso di salvia? Ebbene, la salvia la trovate nel nostro Remedium n.3 – Digestive, una miscela di piante che lavorano di concerto e favoriscono la digestione, liberando da quella sconveniente sensazione di pesantezza di quando si esagera un po’.
Come usare la salvia?
Il primo più semplice consiglio su come usare la salvia è: con le patate. Rosmarino, parente delle salvia, timo e salvia conferiranno rotondità e aroma a questo contorno o con la zucca, vera sparring partner della salvia. Al forno con un filo d’olio, della paprika dolce, un pizzico di sale e qualche foglia di salvia et voilà! Tra i progetti per il futuro c’è senz’altro quello di non sottovalutare l’uso della salvia nella cosmesi. Da ingrediente sbiancante nei dentifrici a maschera di bellezza, la salvia è un passe partout di bellezza. Se invece vi state chiedendo come essiccare la salvia, staccate dal gambo le foglie migliori; dopo averle lavate e tamponate con un panno in cotone pulito, adagiatele su una griglia e lasciatele ad essiccare in un luogo fresco e asciutto. Volete avere una scorta di salvia sempre a disposizione? Ecco come conservare la salvia sotto sale:, prendete le foglie precedentemente lavate e mettetele in un barattolo di vetro a chiusura ermetica. Coprite con olio extra-vergine d’oliva e lasciate riposare al buio per una settimana prima di utilizzarle.
Curiosità
Capelli deboli che tendono alla caduta? Una maschera di salvia vi salverà. La salvia è un ottimo rimedio anche per i capelli spenti e poco luminosi, nonché per scurire i bruni e i castani naturalmente.
Sitografia
https://www.cure-naturali.it/enciclopedia-naturale/alimentazione/nutrizione/salvia.html
https://www.ortodacoltivare.it/aromatiche/coltiva-la-salvia.html
https://sorgentenatura.it/speciali/prodotti-ricavati-dalla-salvia
https://www.vegolosi.it/glossario/salvia/
http://www.revegfruit.it/blog/curiosita-sulla-salvia
https://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/salvia-usi-salute-bellezza/#Olio_essenziale_contro_le_rughe_degli_occhi