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Viaggio in Sud America alla scoperta del Maté

Ritualità e valore sociale di una pianta sudamericana. Scopriamo insieme proprietà, benefici e usi dell’Ilex paraguariensis, ingrediente del sempre più celebre Maté.

Indice degli argomenti:
Che cos’è il mate?
Da dove viene il mate?
A cosa serve il mate?
Come si prepara il mate?
Curiosità sul mate

Che cos’è il mate?

La prossima volta che vogliamo stupire i nostri amici, chiamiamo il Maté col suo vero nome: Ilex paraguariensis. Si tratta di una pianta sempreverde nativa del sud America, alta dagli 8 ai 15m che fiorisce in primavera e i cui frutti sono bacche di un vivace color rosso. Il termine maté tecnicamente si riferisce infatti al contenitore utilizzato per consumare la famosa bevanda, ricavato dal frutto svuotato ed essiccato della Lagenaria vulgaris, una cucurbitacea della forma di una piccola zucca.

Pianta di Ilex paraguariensis

Da dove viene il mate?

Le foglie essiccate e macinate dell’Ilex paraguariensis vengono utilizzate per preparare una bevanda simile al tè, derivata da quella consumata dalla popolazione Guaranì e ancora oggi largamente bevuta in diverse aree del sud America, avendo assunto un ruolo sociale e quasi rituale. Viene assunta come fonte di caffeina a fianco o al posto di tè e caffè, ma anche come ricostituente per le sue proprietà farmacologiche, oggetto di numerosi studi. Questa bevanda è conosciuta, a seconda del paese, come yerba o hierba mate, maté, tè del Paraguay, kàhà, chimarrão o tereré. I colonizzatori gesuiti decisero di promuovere la coltivazione della pianta a livello industriale e quindi il maté iniziò ad essere consumato anche dai coloni europei.

A cosa serve il mate?

Con qualche eccezione, gli studi scientifici sulle proprietà biomediche di questa pianta sono piuttosto recenti e perciò di gran lunga inferiori a quelli relativi a tè e caffè. Tuttavia, negli ultimi 20 anni la letteratura scientifica ha dato ampio spazio allo studio delle proprietà dell’Ilex paraguariensis, confermando le sue capacità antiossidanti, antinfiammatorie e di riduzione lipidica. È stato infatti dimostrato che il maté abbassi i livelli di colesterolo e svolga un’azione positiva nella perdita di peso, oltre che avere un effetto antinfiammatorio in particolare sull’apparato respiratorio. 

Le proprietà sopracitate derivano dai componenti contenuti nell’Ilex paraguariensis: alcaloidi, flavonoidi e vitamine A, B, C ed E, e tannini. I livelli di polifenoli contenuti nella pianta sono superiori a quelli di tè verde e paragonabili a quelli del vino rosso. Oltre ai benefici di questi composti, i tannini danno alla bevanda un sapore amarognolo e una sensazione di astringenza quando consumata.

Per quanto concerne la presenza di caffeina, quella contenuta in una tazza di Mate è di circa la metà di quella presente in un’analoga quantità di caffè. Occorre però tener presente che, dove tale bevanda è tradizionale, vengono consumate fino a 20 tazze al giorno per persona! 

Come si prepara il mate?

Il nostro consiglio è quello di salire su un aereo e partire alla volta del sud America, in modo da vivere appieno la cultura del mate. Se ciò non fosse possibile, ve la raccontiamo noi! A seconda della zona, la “tazza” utilizzata (il mate, appunto) può avere dimensioni diverse. Quello che non cambia è invece è la bombilla, la “cannuccia” in metallo utilizzata per consumare la bevanda, caratterizzata da un piccolo filtro per evitare di ingerire le foglie sminuzzate sempre presenti nella tazza. L’infusione della pianta è infatti continua, e l’acqua viene versata sulle stesse foglie per diverse bevute in compagnia. 

Al di là del consumo tradizionale, l’Ilex paraguariensis negli ultimi 15 anni ha fatto breccia nel cuore di Europei e Statunitensi che non hanno esitato ad utilizzarne le foglie per aromatizzare dolci, birre, caramelle e altro. Il mate è perfino riuscito a raggiungere gli scaffali del supermercato dove è venduto come energy drink o aggiunto in preparazioni per tè e tisane. 

Noi di Wilden.herbals abbiamo selezionato le foglie di questa pianta portentosa per completare il Remedium n.5 – Focus, l’infuso fatto per pensare, rielaborare e approfondire con lucidità durante i momenti di break da studio o lavoro. La giusta dose di caffeina e la piacevole astringenza sono i doni che l’Ilex paraguariensis conferisce alla bevanda.

Remedium n.5 – Focus

Curiosità sul mate

  • In Paraguay è possibile sorseggiare il tereré, bevanda preparata infondendo a freddo anziché a caldo le foglie di Ilex paraguariensis, mentre in alcune aree del Brasile le foglie della pianta sono tostate in modo simile alle foglie del tè: il risultato di questa preparazione è il cha matte consumato come tè o, se dolcificato, come bevanda zuccherina. 
  • Il mate ha un valore sociale importantissimo e l’atto di offrirlo e condividerlo può essere paragonato alla cerimonia del tè in alcune culture asiatiche. 
  • L’Argentina è il primo Paese esportatore di mate, mentre l’Uruguay vince il primato per consumo pro capite: 6-8Kg per persona ogni anno. 
  • La bombilla non deve essere usata per mescolare l’infuso, ma solo per berlo. Secondo la tradizione, il matè deve essere consumato tutto in una volta, e la tazza svuotata andrebbe poi passata ad un amico per essere nuovamente riempita d’acqua calda (questo fino a 10-20 volte)!

Bibliografia

N. Bracesco, A.G. Sanchez, V. Contreras, T. Menini, A. Gugliucci, Recent advances on Ilex paraguariensis research: Minireview, Journal of Ethnopharmacology, Volume 136, Issue 3, 2011, Pages 378-384, ISSN 0378-8741, https://doi.org/10.1016/j.jep.2010.06.032 

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