Zenzero, che passione! Storia di una pianta dai mille benefici
Le proprietà dello zenzero sono tante, milioni di milioni. Antiossidante, favorisce la perdita di peso e regala un effetto tonico all’organismo. Scopriamo insieme proprietà, benefici e usi dello zenzero.
Indice degli argomenti:
La pianta
La storia
Quali sono le proprietà e i benefici dello zenzero?
Come usare lo zenzero?
Curiosità
Parente del cardamomo, di cui vi avevamo parlato qualche articolo fa, lo zenzero appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae. Per quanto il suo aspetto non lo renda il più bello del mondo vegetale, lo zenzero è una fonte di benessere sempre più apprezzata. Dall’Alpi alle piramidi, sotto forma di infuso allo zenzero, fettina rinfrescante o disidratato, lo zenzero è una miniera d’oro e benessere. Originario dell’Asia meridionale e della Cina, lo zenzero era usato già nell’Antica Roma e considerato, insieme al pepe, un ingrediente pregiato. Scopriamo insieme storia, proprietà e usi dello zenzero.
La pianta
Lo zenzero è una pianta dalle celeberrime proprietà antinfiammatorie, favorisce la digestione ed è un ottimo digestivo dopo un pranzo particolarmente ghiotto o contro il più fastidioso reflusso gastroesofageo. Lo zenzero però migliora anche la circolazione, accelera il metabolismo e chi più ne ha più ne metta. Come la si riconosce? Dai rizomi bitorzoluti. La pianta, che raggiunge un metro e mezzo di altezza presenta dei fusti cavi sterili e con foglie o corti e senza foglie. Predilige climi tropicali e teme la stagione invernale. A chi si chiedesse come coltivare lo zenzero, la risposta è: con molta pazienza. Questa pianta necessita di climi a temperatura non inferiore ai 15°, possibilmente a mezz’ombra, perché non ama il sole diretto. Caratterizzato da un sapore limonoso e pungente, dello zenzero si usa la radice fresca preferibilmente tagliata a fettine e sbucciata o lo si trita finemente.
La storia
Il nome zenzero ha origini antiche che si perdono nella notte dei tempi. Il suo nome deriva infatti dal sanscrito srnagravera e dell’arabo, zanjabil. In entrambe le lingue il significato è corno, che rimanda alla forma dei suoi rizomi ovvero radici. Conosciuto e apprezzato fin dai tempi di Confucio (V secolo a.C.), la storia riporta ricette in cui lo zenzero è presente come ingrediente per la preparazione di salse e marinature nell’antica Roma di Apicio, un vero gourmet ante litteram. Pitagora lo annoverava come rimedio efficace contro i morsi dei rettili, mentre Alessandro Magno lo usava per condire la carne. Nel Medioevo poi, lo zenzero candito era molto popolare nella preparazione di dolci. Insomma, da rimedio contro la peste a dono per i commensali alla corte inglese di Elisabetta I, fino ad essere vera e propria merce commercializzata nel Medioevo, lo zenzero ha percorso la storia mondiale sulle tavole di tutti i popoli.
Quali sono le proprietà e i benefici dello zenzero?
Dello zenzero si sa innanzitutto che fa molto bene. La sua funzione è trasversale e adatta a curare moltissimi disturbi, ma tra i benefici dello zenzero c’è senz’altro la sua funzione digestiva. Alla domanda, chi deve evitare lo zenzero, rispondiamo: nessuno. Lo zenzero riduce notevolmente il senso di nausea, sia da gravidanza (che come sappiamo è un momento delicato) sia da viaggi e spostamenti. Insomma, se soffri di mal d’auto, una fettina di zenzero ti salverà. Hai mangiato troppo? La digestione non sarà più un problema; idem i bruciori o il più antipatico reflusso gastroesofageo. Ottimo rimedio contro i rigori invernali, lo zenzero ha anche un’azione antipiretica. Ma i benefici dello zenzero non finiscono qui, perché questa pianta è utile anche a combattere le emicranie e, nella stagione primaverile, sarà il tuo antistaminico naturale. Conosciute inoltre dello zenzero anche le proprietà dimagranti, che lo rendono perfetto per un detox naturale. E proprio lo zenzero è uno degli ingredienti del Remedium n. 3 – Digestive, un infuso di zenzero, limone, liquirizia, rosmarino, etc nato per favorire la digestione dopo un lauto pasto.
Come usare lo zenzero?
Se non sai come usare lo zenzero in cucina, ecco alcuni suggerimenti per te. Fresco, freschissimo (e spellato) lo zenzero dà il meglio di sé. Puoi usarlo per condire carne o pesce e per dare un tocco di freschezza alle tue ricette. A fettine o grattugiato è infatti un immancabile ingrediente della cucina asiatica. Unito al mazzetto di odori, può essere il quid che non ti aspetti per fare il bollito oppure nei dolci. Il pan di zenzero, infatti, è molto amato nel Nord Europa, che dedica addirittura il nome all’impasto speziato a base di zenzero dei croccanti e divertenti biscotti a forma di omino. Come conservare lo zenzero: se fresco, avvolgilo nella pellicola alimentare e tienilo al fresco in frigo. Se in polvere, tienilo al riparo da fonti dirette di luce in un luogo fresco e asciutto.
Curiosità
Mai sentito parlare di Ginger ale? È una bibita gassata molto apprezzata dagli inglesi. E se ti dicessimo che lo zenzero è anche un antibatterico del cavo orale? Ebbene sì: prepara un decotto di zenzero bollito, fai raffreddare e usalo come collutorio naturale.
Sitografia
https://www.cure-naturali.it/enciclopedia-naturale/alimentazione/nutrizione/zenzero.html
https://www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-salute/zenzero-tutto
http://wiki.cucchiaio.it/wiki/zenzero/