Il Re delle Erbe: sua maestà il Basilico
Che il suo profumo sia inebriante, e che ci trasporti in un attimo in una trattoria ligure, non è un mistero. Scopriamo però anche le proprietà, benefici e usi dell’erba reale per eccellenza, il Basilico.
Indice degli argomenti:
- Com’è fatto il basilico?
- Da dove viene il basilico?
- Il basilico fa bene?
- Come si usa il basilico?
- Curiosità sul basilico
Com’è fatto il basilico?
Membro della famiglia delle Labiate o Lamiaceae, il genere Ocimum Basilicum, conosciuto semplicemente come Basilico, include almeno 65 specie, anche se alcune fonti parlano di oltre 150. Le varietà hanno proprietà analoghe, ma si differenziano nell’aspetto e nell’aroma.
In tutte le sue varianti, il basilico è una pianta erbacea annuale alta fino a 50 cm e, non occorre dirlo, estremamente aromatica. Le foglie sono lisce e lucide, opposte a due a due. I fiori sono a corolla, di colore bianco o rosa, presentano cinque petali.
Da dove viene il basilico?
Il basilico è una delle piante più coltivate al mondo; è originario delle regioni calde dell’Asia (India, Pakistan, Iran, Tailandia…) nelle quali talvolta cresce ancora spontaneamente. Da secoli è acclimatato però anche in Europa, giuntovi attraverso il Medio Oriente, dove da sempre viene usato per scopi medicinali, gastronomici e religiosi. In Italia venne introdotto dai Romani, è una specie coltivata, talvolta sub-spontanea. Per la sua grande popolarità, spesso questa pianta è chiamata re delle erbe o erba reale.
Il basilico fa bene?
I profumatissimi fiori e foglie del basilico sono usati in medicine tradizionali di varie parti del mondo come tonici e vermifughi, ma anche per il trattamento di nausea, dissenteria, l’aerofagia, spasmi del colon, crampi allo stomaco e mal di testa. L’infuso della pianta fiorita è digestivo e antibatterico.
Il vino preparato con le foglie è tonico e -pare- afrodisiaco. L’olio essenziale, inalato, stimola l’olfatto e rinfresca la mente.
In anni recenti, diversi studi hanno riportato evidenze di alcuni effetti benefici della pianta, già intuiti nelle medicine tradizionali asiatiche ed europee. In particolare, pare ci sia un effetto benefico diretto di alcuni costituenti del basilico sul sistema nervoso centrale, a livello di riduzione dello stress, cura del mal di testa, stimolazione dell’attività cerebrale. Confermate anche le proprietà protettive del fegato, antinfiammatorie, antiossidanti e antimicrobiche del basilico.
A livello gastrointestinale, un infuso a base di foglie fresche dona grande benessere alleviando nausea e pesantezza.
Se anche tu pensavi al basilico solamente come ingrediente principe del pesto…è ora di ricrederti!
Come si usa il basilico?
In cucina, nell’armadio delle medicine, in dispensa, perfino in bagno…sarà per i suoi molteplici utilizzi che è stato soprannominato Erba Reale?
Tipico della cucina mediterranea, per scopi alimentari è usato fresco e crudo per aromatizzare ortaggi, insalate, pastasciutta, carni, sughi, pesce, legumi, vini, grappe…abbiamo dimenticato qualcosa? La sua essenza è impiegata invece nell’industria liquoristica per la preparazione, tra gli altri, de La Chartreuse, liquore alle erbe di origine monastica. Anche i fiori freschi sono edibili e possono rendere altamente instagrammabili le vostre insalate estive.
Dal punto di vista cosmetico l’olio può essere usato per i massaggi, al fine di alleviare i muscoli affaticati; gli impacchi di succo di basilico sono invece utili contro le affezioni della pelle. L’erba reale è poi ingrediente di lozioni, shampoo, profumi e saponi.
Se vuoi godere appieno delle proprietà officinali di questa pianta miracolosa, puoi consumarne le foglie in un infuso; ecco perché noi di Wilden.herbals abbiamo scelto di inserirlo all’interno del nostro Remedium n.5 – Focus, una tisana fatta per pensare, per avere la testa lucida al fine di poter rielaborare e approfondire.
Se invece vuoi stupire i tuoi ospiti, devi provare la nostra ricetta del cocktail Boost Infusion, a base di gin, bergamotto, limone e…basilico, naturalmente!
Curiosità sul basilico
- Il nome del genere (Ocimum), deriva dal greco òzein, “odorare”, a ricordo dell’intenso aroma della pianta; il nome comune proviene invece dal latino basilicum, derivato a sua volta dal greco basileus, “re”, col significato di “erba reale”;
- Non solo i Romani, ma anche gli Egizi e i Greci ritenevano che il basilico fosse di buon auspicio per l’aldilà.
- Secondo una leggenda dell’antica Roma, il basilico era l’unico antidoto per il morso letale del Basilisco, creatura mitica in grado di uccidere con lo sguardo.
- Un profumo tanto amato dall’uomo quanto odiato dalle zanzare… Da provare!
- Aldo Fabrizi, attore, regista, sceneggiatore, produttore, comico e poeta italiano riassume in un sonetto in romanesco le proprietà del basilico:
“A parte che er basilico c’incanta
perché profuma mejo de le rose,
c’ha certe doti medicamentose
che in tanti mali so’ ’na mano santa.
Abbasta ’na tisana de ’sta pianta
che mar de testa, coliche ventose,
gastriti, digestioni faticose
e malattie de petto le strapianta.
Pe’ via de ’sti miracoli che ho detto,
io c’ho ’na farmacia sur terrazzino,
aperta giorno e notte in un vasetto.
Dentro c’è ’no speziale sempre all’opera,
che nun pretenne modulo e bollino
e nun c’è mai pericolo che sciopera.”
Bibliografia
- Bulgarelli, Gilberto, and Sergio Flamigni. Guida Pratica Alle Piante Officinali. Hoepli, 2011.
- Olga Makri & Spiridon Kintzios (2008) Ocimum sp. (Basil): Botany, Cultivation, Pharmaceutical Properties, and Biotechnology, Journal of Herbs, Spices & Medicinal Plants, 13:3, 123-150, DOI: 10.1300/J044v13n03_10