Wilden Tales: la rivoluzione a colori di Paola Barzanò

Creare prodotti naturali è come gettare un seme, da cui possono germogliare conoscenza e passione. Ed è proprio partendo dalle piccole cose antiche che muove la mia ricerca, sfociata nella creazione di una capsule collection pensata ad hoc per veicolare i valori in cui credo.

La piccola collezione tessile pensata per Wilden.herbals nasce infatti dalla condivisione dei valori di rispetto e amore per la natura e l’ambiente e dal desiderio di trasmettere l’energia che viene dai colori estratti dalle piante tintorie e dalle fibre tessili naturali. La mia passione è una passione nata molti anni fa, quando ho iniziato a disegnare la mia prima collezione tessile naturale. Ho scelto tessuti e filati di origine vegetale come lino, canapa, cotone biologico e di origine animale come lana e seta e ho cercato colorazioni in linea con l’identità naturale che volevo dare alla mia collezione. Ho scoperto così un mondo affascinante, quello dei colori naturali, e ho deciso di imparare a maneggiarli e a tingere con le piante tintorie per conoscere davvero le materie prime che selezionavo. Il colore naturale è diventato dunque il segno distintivo delle mie collezioni e il centro della mia vita.

Il momento giusto per tingere è arrivato d’estate. Avevo letto di una signora altoatesina, pioniera della sostenibilità, che filava la lana delle sue pecore in una bellissima valle dell’Alto Adige, la Val d’Ultimo e sono andata a trovarla. È stato un colpo di fulmine: lei filava la sua lana e la tingeva con le piante spontanee del territorio. Il giorno seguente è iniziata la mia sperimentazione, il mio lungo viaggio di scoperta dei colori naturali, sempre in divenire. La lana grezza filata a mano giorno dopo giorno si è colorata del giallo della reseda, dei toni rosso mattone della robbia, del blu dell’indaco, del viola del legno di campeggio, delle tonalità dei verdi. Ho tinto ogni matassa in un colore diverso e in pochi giorni avevo una palette di colori molto interessante nella sua eterogeneità. Mi sono ritrovata a sferruzzare tanti quadrati di lana di colori diversi, che ho unito in una meravigliosa coperta.

Per Wilden.herbals ho scelto tre toni di colore energetici e rilassanti e tessuti di cotone biologico e canapa, resistenti e molto piacevoli.

Arancione: 

• annatto (bixa orellana).

L’arancione è un colore stimolante e dà molta energia. Favorisce l’appetito e la convivialità. 

Rosso: 

• robbia (Rubia tinctorum)
• legno rosso del Brasile (Caesalpinia species) 

Il rosso è il colore della vita e della volontà, della passione e della forza. 

Blu: 

• guado (Isatis tinctoria)
• indaco (Indigofera species)

Il blu è il colore della tranquillità e della riflessione. Rallenta le nostre pulsazioni ed il nostro respiro ed induce una piacevole sensazione di calma. 

Cotone biologico: morbido, traspirante, resistente 

Canapa: resistente, protegge dall’inquinamento elettromagnetico, fresca d’estate e calda d’inverno, ha un basso impatto ambientale per ridotto consumo di acqua, fertilizzanti e pesticidi.

Se leggendo queste righe vi è venuta voglia di tingere, sarò volentieri a disposizione per raccontarvi la mia esperienza, conducendovi passo dopo passo nella tintura delle fibre tessili naturali con le piante tintorie, rispettando questi tempi sospesi che contraddistinguono le nostre giornate. Organizzare un laboratorio domestico per tingere è molto semplice e sarà il punto di partenza per poter lavorare poi in qualsiasi luogo in autonomia; dalla cucina al terrazzo o in giardino. La soddisfazione immediata è garantita, insieme al piacere di entrare in relazione con i colori che provengono dal ciclo biologico della natura, al quale apparteniamo anche noi.

Chi sono: Sono bio-architetto con una lunga esperienza nella sostenibilità dei materiali, vero filo conduttore delle mie esperienze interdisciplinari come docente e designer.
Attualmente insegno Color Science in una scuola di moda internazionale a Firenze e collaboro con Wilden.herbals per il design e la produzione della collezione tessile, oltre a seguire un progetto di ricerca su materiali innovativi, provenienti da fonti naturali e rinnovabili o da economia circolare.

Foto di Carolina Chini per Wilden.herbals, tutti i diritti riservati