Echinacea, un prezioso aiuto per il sistema immunitario

• Com’è fatta la pianta di echinacea
• Storia e origini dell’echinacea
• A cosa fa bene l’echinacea
• Come si usa l’echinacea
• Curiosità
• Bibliografia

Com’è fatta la pianta di echinacea

Appartenente alla famiglia delle Asteraceae, la stessa del celebre fratello girasole, l’echinacea gode di una fama indiscutibile tra le piante officinali. Si tratta di una pianta erbacea perenne alta fino a 1,5 m, caratterizzata da radici spesse e nere e un fusto semplice e glabro.

Le sue foglie sono allungate, e i fiori, simili a delle grandi margherite, possono essere rossi, rosa, bianchi o porpora, a seconda della varietà. Il genere echinacea ha ben nove specie e nel Nord America, dove è endemica, è comunemente chiamata coneflower, semplicemente perché il suo fiore ricorda un cono. Il nome Echinacea, invece, deriva più fantasiosamente dal greco Echinos, riccio di mare, facendo riferimento al disco centrale del fiore spinoso.  

Le specie più popolari di questa pianta sono tre: l’E. Purpurea, l’E. Angustifolia e l’E. Pallida. Si distinguono principalmente dal colore dei fiori che va dal rosa acceso al bianco, come si deduce anche dal nome. 

Storia e origini dell’echinacea

Originaria delle pianure del Nord America, da tempi antichi è stata largamente utilizzata da sciamani e tribù di Nativi Americani per le sue proprietà curative, e in particolare per il trattamento di ferite, bruciature, morsi di insetti e serpenti, sotto forma di unguento, per gli umani così come per i cavalli. Veniva poi masticata per curare mal di denti, infezioni alla gola e allo stomaco.

Dal sapiente uso dell’Echinacea dei Nativi Americani attinsero in seguito i coloni europei, che iniziarono a utilizzare la pianta come medicina popolare, fino ad inserirla come ingrediente principale nel “Meyer’s Blood Purifier”, lanciato sul mercato americano per il trattamento di reumatismi e nevralgia nella seconda metà dell’800.  In Europa, dove fu importata successivamente, venne riconosciuta come pianta officinale nel 1916. 

Oggi, dopo numerose ricerche che ne hanno studiato le proprietà chimiche e farmacologiche, l’Echinacea è utilizzata in ambito curativo per un’ampia varietà di problematiche grazie ai suoi effetti immunostimolanti ed antinfiammatori, in particolar modo tramite estratti, pomate, lozioni e infusi.

A cosa fa bene l’echinacea

È nelle radici e nei fiori che si concentrano i principi attivi, soprattutto l’echinoside, un derivato dell’acido caffeico che stimola il sistema immunitario esercitando un’azione antivirale, antibatterica e fungicida. Se assunta regolarmente e per tempo, sembra in grado di combattere i primi sintomi del raffreddore, inclusi mal di gola, febbre e tosse. In più, grazie alla concentrazione di flavonoidi, si dice che questa pianta sia un buon rimedio per combattere diversi tipi di infezioni, dalle vie urinarie alle gengive.

Come si usa l’echinacea

Sul mercato è possibile trovare estratti dell’echinacea sotto tantissime diverse forme, come gocce, sciroppi, pomate, capsule e pastiglie. 

Per un consumo più “slow” e piacevole, consigliamo di assumere l’echinacea in un infuso. Il Remedium n.2 – Boost di Wilden.herbals è una miscela dalle proprietà antiossidanti e immunostimolanti, in grado di rinforzare le difese immunitarie, di proteggere l’organismo dai fattori di rischio e di prevenire e curare i sintomi da raffreddamento. Si tratta di una miscela di 9 erbe in cui le proprietà farmacologiche dell’Echinacea e della curcuma sono coadiuvate dall’azione di altre erbe come il sambuco e l’alloro. Noi la consigliamo anche tra le nostre tisane del mattino, soprattutto per quelle giornate in cui serve una ragione in più per alzarsi dal letto. 

E per quando fa troppo caldo per una tisana: provala in versione fredda come consigliamo qui, con l’aggiunta di pesca e limone. 

I preparati a base di Echinacea, grazie alle proprietà cicatrizzanti della pianta, sono impiegati anche per uso cosmetico per il trattamento di acne, smagliature e rughe, o semplicemente per dare sollievo alla pelle arrossata o irritata se aggiunti all’acqua di un bel bagno caldo.  

Curiosità

• Nel linguaggio dei fiori, l’echinacea simboleggia, a pieno diritto, la Forza e la Salute.
• In Germania si contano più di 100 preparati officinali a base di echinacea.
• L’echinacea attira farfalle, api e altri insetti se coltivata in giardino.
• Secondo la tradizione magico-esoterica, l’echinacea è in grado di rafforzare gli incantesimi e le pozioni afrodisiache.  

Bibliografia

• Sharifi-Rad, M., Mnayer, D., Morais-Braga, M. F. B., Carneiro, J. N. P., Bezerra, C. F., Coutinho, H. D. M., Salehi, B., Martorell, M., del Mar Contreras, M., Soltani-Nejad, A., Uribe, Y. A. H., Yousaf, Z., Iriti, M., & Sharifi-Rad, J. (2018). Echinacea plants as antioxidant and antibacterial agents: From traditional medicine to biotechnological applications. Phytotherapy Research, 32(9), 1653–1663.
• https://www.uppa.it/medicina/farmaci/echinacea/