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Making Wilden: le creazioni naturali di Paola Barzanò

Wilden.herbals incontra produttori e artigiani vicini alla filosofia del selvaggio e oggi vi porta da Paola Barzanò, architetto, artista e maestra delle colorazioni naturali.

Ripartire dalle cose semplici e rivoluzionare il modo in cui viviamo. Dietro ogni piccolo atto culturale, si nasconde una passione. È prima di tutto il rispetto per la natura a muovere progetti e produttori vicini a Wilden.herbals. Il fil rouge che li lega è la voglia di vedere il mondo con occhi rinnovati e questa è la loro storia. 

Paola Barzanò: chiacchierare con Paola è come aprire un vaso di Pandora pieno di mirabilia. Architetto, artista, esperta di filati e tessuti, Paola ci ha aperto le porte della sua dimora-laboratorio e il viaggio che abbiamo intrapreso ci ha portato a conoscere le colorazioni naturali. Questo è il racconto d’artista.

La ricerca dei colori naturali di Paola Barzanò

Qual è il tuo background/formazione? 

Mi sono laureata in Architettura vecchio ordinamento e ho completato poi una specializzazione in bio-architettura.

Quando hai deciso di voler intraprendere una nuova strada e perché? 

Dopo la laurea mi sono fermata per qualche anno in Università come coordinatrice dei corsi di formazione in bio-architettura. In quel periodo mi sono appassionata ai materiali edili naturali e il passaggio ai materiali naturali tessili è stato pressoché spontaneo.

Gli strumenti di lavoro di Paola: i colori naturali e il telaio serigrafico fatto per Wilden

Tessuti e complementi artigianali: come nasce la tua passione? 

Dopo lo studio e la ricerca di materiali edili naturali e, successivamente tessili, mi sono concentrata su un altro step inevitabile, ovvero la scoperta dei colori naturali estratti dalle piante. È stato un completamento naturale.

Cosa ispira le tue creazioni? 

Ogni volta che penso a un prodotto o una creazione, parto dall’osservazione. È l’osservazione, unita alla ricerca, che mi consente poi di parlare di un linguaggio partendo dalla natura, dai suoi colori e dalle sue forme, essenziali e allo stesso tempo accoglienti. Lo studio dell’architettura, poi, mi ha portato a prediligere la semplicità, la funzionalità e la cura dei dettagli: essenzialità è un plus. Per una nuova ecologia del corpo e della mente.

I panni appena tinti di giallo, rosso della robbia e indaco stesi ad asciugare
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