La dea arancia: usi, benefici e storia dell’arancia

Indice degli argomenti:

Che cos’è l’arancia dolce?
Dov’è nata l’arancia dolce?
L’arancia dolce fa bene?
A cosa serve l’arancia dolce?
Curiosità sull’arancia dolce

Che cos’è l’arancia dolce? 

L’arancio dolce (Citrus sinensis) è un albero da frutto della grande famiglia del Citrus, una vera e propria stirpe che raggruppa gli agrumi. Da non confondere con l’arancio amara, quello dolce appartiene alla famiglia delle Rutacee e viene chiamato appunto arancia dolce proprio per distinguerla da quella amara. Nata dall’unione fra pomelo e mandarino, questo frutto cresce come specie autonoma e si propaga per innesto e talea. L’albero dell’arancia dolce evoca subito climi caldi e colori accesi, come quello della Trinacria, tra i suoi fiori di zagara odorosa e, appunto, i suoi succosi frutti. Non tutti sanno però che un albero di arancia dolce può raggiungere fino a 12 metri di altezza. 

Dov’è nata l’arancia dolce?

Di origine asiatica, nella fattispecie Cina e sud-est asiatico, l’arancia dolce è arrivata nel vecchio continente attraverso la via della seta (risalente al I secolo d.C.). Stabilitasi facilmente nel clima caldo e accogliente della Sicilia, la sua diffusione si fermò lì. Occorrerà attendere infatti il XIV secolo d.C., perché l’arancia dolce si diffonda in Europa, grazie ai marinai portoghesi che la scoprirono e la diffusero ovunque. 
Attualmente l’arancia dolce è l’agrume più diffuso al mondo e ne esistono numerose varietà, pensate, si parla di centinaia di tipi di arancia. In commercio si trovano sia le arance bionde sia quelle rosse, che si caratterizzano per un colore più scuro e un gusto più zuccherino, cui appartengono numerosi sottogruppi. Un consiglio: diffidate dalle arance dolci grandi e belle e prediligete quelle più modeste, perché avranno più succo da spremere. 
Solo in Italia, sono più di venti le varietà di arance che vengono coltivate come frutta da tavola e sono altrettante le varietà di frutti con cui poter fare un’ottima spremuta d’arancia.
Le arance dalla polpa bionda, inoltre, vengono spesso utilizzate per la produzione di succhi di frutta e, in misura minore, per la produzione di canditi e frutta essiccata.

L’arancia dolce fa bene? 

Le mamme lo dicono sempre: un’arancia tiene lontano il raffreddore e allevia i sintomi influenzali. Vero e proprio concentrato di vitamina C, l’arancia trova un enorme impiego in numerosi settori: ha infatti un’azione edulcorante, tonica e stomachica. Ampiamente usato nella tecnica galenica e nell’industria farmaceutica come correttivo e aromatizzante, trova spazio anche nell’industria dolciaria e liquoristica, per non parlare di quella cosmetica dove abbondano le creme che promettono miracoli a base di vitamina C. Credenza comune, quando si parla dell’arancia, è che la maggior parte della vitamina C si trovi nel succo, che ne contiene in realtà solo il 25%. La vera ricchezza, si trova invece nell’albedo cioè nella parte bianca e spugnosa del frutto, che spesso viene buttata via.

A cosa serve l’arancia dolce?

Oltre a insaporire dolci e profumare la pelle, l’arancia dolce è molto utile in caso di insonnia e stress. L’olio essenziale di arancia dolce ha infatti un’azione antispasmodica, utile soprattutto in caso di stress e attività fisica particolarmente intensa, sedativa anti-insonnia e digestiva, utile in caso di meteorismo. Ricca di citroflavonoidi, l’arancia dolce è un’ottima alleata in caso di fragilità capillare, nonché da sempre impiegata nell’industria cosmetica per la sua funzione levigante anti-cellulite. E proprio perché è un concentrato vitaminico dal potere tonificante, Wilden.herbals ha scelto l’arancia dolce per comporre due dei suoi infusi all’arancia dolce. Presente sia nel Remedium n.4 – Hangover sia nel Remedium n.2 – Boost, due tisane apparentemente antipodiche, l’arancia dolce ha un unico obiettivo: tonificare il corpo e rinforzare le difese immunitarie. Scopri dove trovare l’arancia dolce qui. 

Curiosità sull’arancia dolce 

Anticamente, per favorire la digestione dopo il pasto, si era soliti consumare il cosiddetto “capillaire”, un caffè molto lungo con l’aggiunta di scorza di limone o arancia. Incredibile, vero? 
Le arance sono presenti anche nella mitologia e, per la precisione, nelle nozze di Giunone e Giove. La leggenda narra infatti che il gran giorno, la dea portò proprio le arance come dote, in quanto simbolo di amore e fertilità. Occhio dunque a regalare arance alle amiche, potrebbero fraintendervi oppure al contrario apprezzare parecchio! 

Sitografia 

https://www.torrinomedica.it/piante-medicinali/aranciodolce/
https://www.cure-naturali.it/enciclopedia-naturale/rimedi-naturali/oli-essenziali/olio-essenziale-arancio-dolce.html
https://www.fruitime.it/curiosita/sullarancia/
https://www.cure-naturali.it/enciclopedia-naturale/rimedi-naturali/oli-essenziali/olio-essenziale-arancio-dolce.html